Ri_generazione umana: una nuova squadra.
Fare rete sembra essere diventato il leitmotiv di tutti i progetti sociali e culturali, come condizione unica di sopravvivenza. Noi invece – otiosi culturali – crediamo nella rete non come mezzo di sopravvivenza ma come strumento di crescita, come?
Il lavoro di squadra è importante, arricchisce, stimola, stravolge e cambia le prospettive. Ma la rete è uno strumento tanto potente quanto delicato. Bisogna lavorare sodo, essere aperti e flessibili al confronto. Bisogna quindi che le maglie della rete siano solide abbastanza affinché non si strappino e morbide per accogliere e raccogliere i frutti del lavoro.
Otium è un progetto che pur restando fedele al suo tema – i libri e la lettura – si è sempre comportato da sistema flessibile, evolutivo. E in questa evoluzione abbiamo accolto Sebio, Manuel e Alessandra.
Quando la macchina della ri_generazione umana si è messa in moto ci siamo resi conto che era importante fare squadra con professionisti che potessero accompagnarci in questo percorso. Serviva uno sguardo fresco e nuovo sul progetto, oltre alla necessità di suddividere il lavoro così che potesse essere quanto più efficace ed efficiente possibile.
Ci siamo quindi rivolti a professionisti giovani, motivati ed entusiasti che hanno arricchito il lavoro e il nostro gruppo di nuova linfa vitale. Competenze che arrivano da settori diversi, con background differenti che si sono aggiunti al nostro piccolo nucleo operativo che anno dopo anno segue e lavora in Otium, ma mai oziando. Il gruppo quindi è così composto:
Sebio Pellegrino: progettista grafico.
Manuel Parrinello: web designer.
Vitalba Stabile: bibliotecaria di Otium Ex Libris – biblioteca sociale e responsabile della segreteria organizzativa e amministrativa.
Nicoletta Vaiarello: segretaria di Otium, progettista grafico e consulente di comunicazione.
Alessandra Zarzana: digital e social media manager.
Siamo felici!
Nicoletta Vaiarello