Il 6 settembre l’Isola di Mozia torna a farsi palcoscenico di incontri musicali unici, con due appuntamenti che intrecciano maestria, ricerca e nuove visioni.
Alle 19.00 si apre con l’inedito duo formato da Sal Bonafede (pianoforte) e Giacomo Tantillo (tromba). Bonafede, pianista e compositore con una lunga carriera internazionale che lo ha portato dagli Stati Uniti ai Conservatori italiani, è un punto di riferimento del jazz contemporaneo. Accanto a lui, Tantillo — trombettista, compositore e Official Yamaha Artist — rappresenta una delle voci più fresche e riconosciute della nuova scena, già collaboratore di artisti di livello internazionale e vincitore del Premio Massimo Urbani. Insieme danno vita a un progetto originale, pensato appositamente per il festival.
Dopo la pausa aperitivo al tramonto, alle 21.00 il palco accoglie un incontro denso di lirismo e intensità: Roberto Ottaviano (sax soprano) e Rob Luft (chitarra). Ottaviano, figura cardine del jazz italiano, premiato più volte come miglior musicista dall’autorevole rivista Musica Jazz, ha scritto pagine importanti della scena europea. Con lui, Luft, giovane talento britannico dalla carriera già internazionale, capace di coniugare tecnica e creatività con uno stile moderno ed elegante. A gennaio uscirà il suo primo disco da leader per la prestigiosa etichetta tedesca ECM.
Una serata che mette in dialogo generazioni e percorsi diversi, in un intreccio sonoro che riflette l’anima stessa del festival: un laboratorio di incontri e di visioni.
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